Scadenza 16/3/2021 per versamenti sospesi a novembre e dicembre 2020
Si ricorda che entro martedì 16 marzo 2021 occorre effettuare i versamenti che erano stati sospesi nei mesi di novembre e dicembre 2020 (vedi ns. Circolari n. 36 del 12 novembre 2020 e n. 39 del 4 dicembre 2020), a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, relativi:
- alle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, di cui agli artt. 23 e 24 del DPR 600/73;
- alle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale all’IRPEF;
- all’IVA, compreso l’acconto che scadeva il 28 dicembre (in quanto il 27 era festivo).
In alternativa al pagamento in un’unica soluzione entro il prossimo 16 marzo, il versamento delle somme sospese può essere rateizzato fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con versamento della prima rata entro la suddetta scadenza e le altre tre al 16 aprile, 17 maggio (il 16 è festivo) e 16 giugno. In ogni caso, non si applicano sanzioni e interessi.
Si tratta delle sospensioni dei versamenti che erano state previste con l’art. 7 del DL 9 novembre 2020 n. 149 (c.d. “Ristori-bis”) e l’art. 2 del DL 30 novembre 2020 n. 157 (c.d. “Ristori-quater”), disposizioni poi “confluite”, rispettivamente, negli artt. 13-ter e 13-quater del DL 28 ottobre 2020 n. 137 (c.d. “Ristori”), per effetto dell’accorpamento dei decreti “Ristori” operato in sede di conversione nella L. 18 dicembre 2020 n. 176.
Il versamento entro il 16 marzo 2021, con eventuale rateizzazione in un massimo di quattro rate mensili, sempre senza applicazione di sanzioni e interessi, riguarda anche i contributi previdenziali e assistenziali sospesi nei mesi di novembre e dicembre 2020.
Scadenza 30/04/2021 per versamento seconda rata acconti di novembre 2020
Si ricorda inoltre che il versamento degli acconti (es. IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca, IVIE e IVAFE) che scadevano il 30 novembre 2020 (vedi ns. Circolare n. 38 del 1° dicembre 2020) e che sono stati sospesi dall’art. 98 del DL 104/2020 (DL “Agosto”), dall’art. 6 del DL 149/2020 (“Ristori-bis”) e dall’art. 1 del DL 157/2020 (“Ristori-quater”), dovranno essere effettuai entro il 30 aprile 2021, con eventuale rateizzazione fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo a partire da tale data nei casi previsti, sempre senza sanzioni e interessi.
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Lo Studio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.